Stefano Muscolino (Arkavarez)
NOME:
Anna
COGNOME:
Cottini
TITOLO
RACCONTO: Rosa
CATEGORIA:
Licantropi
TRAMA:
4 ( La storia
qualè? Un passeggiata dal medico e una chiachierata di famiglia con
uno
zio vampiro? Non vedo nessuna
trama)
SINTASSI
E GRAMMATICA: 8
(Sembra buona e il testo è ben impostato )
ORIGINALITA’:
5 ( Troppo ordinario, non ci vedo nulla
di speciale, a parte che il protagonista
dice di essere un vampiro)
COERENZA:
7 ( Il filo logico c'è)
EMOZIONE:
5 ( Non succede niente, è terribilmente
statico)
Totale punteggio: 29
La storia non mi è
piaciuta perchè non succede assolutamente nulla, non c'è nessuna
azione, solo una narrazione statica che parla di vita comune. Rosa appare un personaggio con una
certa malizia, ma il racconto si risolve con una chiachierata con il
dottore e una con lo zio, quale suspance? Quale evento? Quale morale
vuole trasmettere? La sintassi è ottima, è scritto veramente bene e perfettamente coerente, a livello
emotivo è monotono.
La mia opinione: Il
personaggio è simpatico ma ci vuole un pò di azione! Da un racconto
Urban Fantasy mi aspetto un avventura, non una chiachierata fra due
vampiri.
Renato Barletti
- TITOLO RACCONTO: Rosa di Anna
TRAMA: 6
SINTASSI E GRAMMATICA: 7
ORIGINALITA’: 7
COERENZA: 6
EMOZIONE: 6
Totale punteggio: 32
Commento: il racconto di una donna che si scopre “altro”, ben scritto e ben strutturato, forse troppo descrittivo e con poca azione, in ogni caso piuttosto originale.
Michael Rigamonti
NOME: Anna
COGNOME: Cottini
TITOLO RACCONTO: Rosa
CATEGORIA: Vampiri
TRAMA: 6
SINTASSI E GRAMMATICA: 6
ORIGINALITA’: 6
COERENZA: 6
EMOZIONE: 6
Totale punteggio: 30
Commento finale che è un piccolo
riassunto (6-10 righe) su tre livelli: "linguistico",
"narrativo" e "creativo".
Questo racconto è più che leggibile,
quasi buono. Certo, lontano dalla perfezione e con parecchi difetti,
ma per lo meno riesce a trasportare il lettore come dovrebbe fare un
buon racconto. Buono l'incipit con il dialogo; certo non
straordinario e ci si potrebbe lavorare aggiungendo descrizione e
profondità, ma meglio di tanti altri inizi aridi. Buono il livello
di show, anche se a volte il tell prevale. Forse più che il tell c'è
un problema di Deus Ex Machinae: nessuno a chiesto a Rosa di parlare
di Gianni e del perché se n'era andato. Dire che se n'era andato da
un anno era più che sufficiente, non serviva altro. E nessuno a
chiesto a Rosa di divagare sul figlio, sulla sua vita e su chi avesse
sposato ecc. Ne c'era alcun motivo per farlo. Il narratore lo fa
chiaramente perché l'autore (il deus ex machinae appunto) glielo
impone. E questo è sempre male. La sequenza di scene ci sta e grosso
modo sia a livello sintattico che semantico il racconto scorre. A
livello di scelta delle parole si potrebbe migliorare e il livello
poetico potrebbe essere integrato ad un mostrare migliore per rendere
la fotografia della scena migliore. Una eccellente prima stesura da
cui partire per una serie di revisioni.
NOME:
Anna
COGNOME: Cottini
TITOLO RACCONTO: Rosa
CATEGORIA: Vampiri
TRAMA:
6
SINTASSI E GRAMMATICA: 7
ORIGINALITA’: 6
COERENZA: 7
EMOZIONE: 6
Totale
punteggio: 32/50
Commento
finale
Livello
linguistico (aspetto lessicale e grammaticale): In alcuni tratti un
po’ di confusione compromette la leggibilità.
Livello
narrativo (capacità e stile): Stile poetico ma poco chiaro. Salti di
scena e ambientazione poco marcati, se ne trae una lettura
discontinua.
Livello
creativo (trama e contenuto): Trama scarna e contenuto povero.
Personaggio appena abbozzato.
Connie Furnari
NOME:
Anna
COGNOME: Cottini
TITOLO RACCONTO: Rosa
CATEGORIA: Vampiri
TRAMA:
5
SINTASSI E GRAMMATICA: 10
ORIGINALITA’: 8
COERENZA: 10
EMOZIONE: 10
Totale
punteggio: 43/50
Commento
finale
Livello
linguistico (aspetto lessicale e grammaticale): Le metafore nella
narrazione sono il punto forte di questo racconto, descrivere New
York come un gigantesco banchetto di pietanze varie è geniale.
Livello
narrativo (capacità e stile): In alcuni punti ho percepito una lieve
tristezza nella protagonista, l’unico difetto è che non c’è uno
svolgimento della vicenda, sembra una foto istantanea della
protagonista e della sua vita.
Livello
creativo (trama e contenuto): Mi è piaciuto il modo di vedere i
vampiri, affamati, voraci e allo stesso tempo “umanizzati”,
quindi non perfetti.
Nessun commento:
Posta un commento