NOME: E.
COGNOME: Puddu
TITOLO RACCONTO: Full Moon
CATEGORIA: Licantropi
TRAMA: 7 ( La trama è ben congegnata e ha un filo logico.)
SINTASSI E GRAMMATICA: 7 (Ci sono piccoli errori, ma tutto sommato sembra buona)
ORIGINALITA’: 5 ( Il classico licantropo canonico, ma nient'altro di particolare, troppo
classico! Ci vorrebbe un pò di fantasia in più)
COERENZA: 9 ( Una logica "Zenit", assolutamente impeccabile e collogato in un preciso ordine
cronologico.)
EMOZIONE: 4 ( La narrazione è sterile, ti lascia indifferente di fronte a persone sventrate,
manca di suspance, coinvolgimento. Il testo appare come un "elenco della
spesa" di azioni in un ordine statico.)
Totale punteggio: 32
La storia è particolarmente classica nel suo genere, rispetta alla perfezione il modello del licantropo e dei amici che si conoscono dai tempi di scuola, dove durante una luna piena succede il peggio. La trama è ben impostata, ma l'intero testo segue una coerenza quasi da "Articolo del giornale". Tutto viene precisato secondo un perfetto ordine cronologico e statico, anche se una simile perfezione non è indicata per la narrativa, proprio per evitare di renderla una cronaca e di conseguenza "sterile"! A prescindere che vengono usati dei schemi abbastanza comuni e privi di idee innovative, ha un'altro difetto: tutto troppo preciso a livello concettuale, totalmente assente di descrizioni visive, dialoghi o sensazioni emotive; e privo di qualunque cosa che rende il racconto veramente "vivo".
La mia opinione: Assolutamente evitare in un testo di narrativa un "elenco" di azioni. Un racconto va vissuto mentro lo dici: si parla di una donna terrorizzata, che ti guarda negli occhi e piange che ti dice "Ti prego non mi uccidere, risparmiami!". Uno magari decide non ascoltarla, perchè prova un assoluto e sadico piacere di vederla morta, allora uno ride con una crudele smorfia stampata sul volto; lei piange mentre cerca di scappare terrorizzata da te. Gli gridi "Non sono incline alla tua richiesta pietà" e le corri dietro. Mentre scappa inciampa su una radice d'albero, la raggiungi; lei ti fissa con le lacrime a gli occhi, a quel punto alzi gli artigli e con un colpo secco, gli l'affondi nel suo ventre. Lei, nella più nera disperazione, grida... grida, mentre la stai squartando.
... Dire che semplicemente le hai staccato la testa ed è rotolata via, è fuori uscito il sangue e poi prosegue nella prossima scena, non trasmette emozioni! E' come dire: sono andato a fare la spesa nel supermarket e poi sono andato al panificio. Hai espresso un concetto o un azione, è un pensiero e nulla di più. Devi descrivere le emozioni, descrivere ciò che vedi, riportare i dialogare e le espressioni delle persone. Sono elementi importanti nella narrativa.
Renato Barletti
- TITOLO RACCONTO: Full moon
TRAMA: 8
SINTASSI E GRAMMATICA: 6
ORIGINALITA’: 6
COERENZA: 8
EMOZIONE: 6
Totale punteggio: 34
Commento: una storia ben congegnata e sviluppata coerentemente lungo un filo narrativo; sono diversi gli spunti offerti alla riflessione. La scrittura (assolutamente corretta) non crea quel pathos che la “materia” avrebbe in sé, forse per l’uso costante del passato remoto.
Michael Rigamonti
NOME: E.
COGNOME: Puddu
TITOLO RACCONTO: Full Moon
CATEGORIA: Licantropi
TRAMA: 5
SINTASSI E GRAMMATICA: 6
ORIGINALITA’: 5
COERENZA: 6
EMOZIONE: 5
Totale punteggio: 27
Commento finale che è un piccolo riassunto (6-10 righe) su tre livelli: "linguistico", "narrativo" e "creativo".
L'inizio è buono, il primo capoverso: ci cala subito in un mostrato dentro lo svolgimento dei fatti. Probabilmente però le frasi sono troppo brevi in alcuni punti e già con questo l'incipit perde un po' di efficacia. Poi però la narrazione penetra profondamente nei pensieri senza darne alcun sentore: è il narratore che pensa o sta riportando un pensiero del personaggio. Pare quasi, addirittura, che sia l'autore stesso a intervenire e questo sarebbe assolutamente da evitare. Oltre a questo il narratore interviene anche per spiegare fatti totalmente superflui allo svolgimento della trama. Il charactering dei personaggi, specialmente in una narrativa di genere, dovrebbe rimanere segregato sopra ai fogli di bozza dell'autore ed entrare in gioco nella narrazione solo quando è strettamente necessari; oppure, se proprio lo si vuole fare, con brevi incisi e inserimenti, non con lunghi polpettoni evitabili. Le concordanze temporali tra i fatti e la narrazione sfuggono alla logica svariando dal presente, all'imperfetto, al passato remoto per descrivere lo stesso tempo scenico. Ci sono veramente tanti errori di accento (perché, finchè, porto invece che portò, addirittura Giorgiò) e le scene sono forse mal gestite e la regia confonde il lettore che vede scorrere tutto molto velocemente, come i dialoghi poco credibili e inseriti forzatamente nella narrazione.
Andrea Leonelli
NOME: E.
COGNOME: Puddu
TITOLO RACCONTO: Full Moon
CATEGORIA: Licantropi
TRAMA: 8
SINTASSI E GRAMMATICA: 8
ORIGINALITA’: 9
COERENZA: 8
EMOZIONE: 9
Totale punteggio: 42/50
Commento finale
Livello linguistico (aspetto lessicale e grammaticale): Livello narrativo (capacità e stile):
Livello creativo (trama e contenuto):
Connie Furnari
NOME: E.
COGNOME: Puddu
TITOLO RACCONTO: Full Moon
CATEGORIA: Licantropi
TRAMA: 10
SINTASSI E GRAMMATICA: 10
ORIGINALITA’: 8
COERENZA: 9
EMOZIONE: 9
Totale punteggio: 46/50
Commento finale
Livello linguistico (aspetto lessicale e grammaticale): La storia è scritta in buon italiano, ma è forse un po’ troppo descrittiva.
Livello narrativo (capacità e stile): La vicenda è narrata con parsimonia, a parte qualche scena splatter all’inizio.
Livello creativo (trama e contenuto): L’idea del licantropo sottoposto a esperimenti è già stata trattata in vari film, ma la narrazione è comunque buona, forse con qualche dialogo in più avrebbe descritto meglio lo stato d’animo del protagonista.
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